Descrizione
Il Coenzima Q10 tende a diminuire con l’invecchiamento già a partire dai 30 anni.
PRESSIONE, TRIGLICERIDI, COLESTEROLO
Il Coenzima Q10 ha assunto negli ultimi anni un ruolo importantissimo nel mondo dell’integrazione nutrizionale e il numero degli studi riguardanti la sua efficacia clinica è cresciuta enormemente.
Se assunto sotto forma liposomiale, permette di godere al massimo delle sue proprietà:
•Utileneltrattamentodellemalattiemetaboliche: abbassa la pressione sanguigna, riduce la concentrazione di trigliceridi, del colesterolo e limita gli effetti collaterali delle statine)
EMICRANIA
• E’unvalidoaiutoperchisoffrediemicraniapoiché ne riduce la frequenza e l’intensità delle crisi, grazie alla sua azione antinfiammatoria.
OCCHI
• Haunruoloimportanteneltrattamentodellemalattie dell’occhio legate a disfunzioni mitocondriali(glaucoma,occhiosecco,retinopatiadiabetica, cataratta e degenerazione maculare senile)
FERTILITÀ
• Migliora la fertilità perché aumenta la produzione dello sperma e la velocità degli spermatozoi
SOVRAPPESO
•E’digrandeaiutoperchideveperderepesopoiché risveglia il metabolismo (utilizza una maggiore quan- tità di energia bruciando così l’adipe accumulato)
SPORT
•Incamposportivomiglioralaperformance atletica: riducelasensazione dellafaticaeil rischio di infortuni
FIBROMIALGIA
• Nei soggetti affetti da fibromialgia un recente studio ha evidenziato che l’assunzione del coenzima Q10 induce una riduzione del dolore, della stanchezza e un miglioramento della qualità del son- no.
(2017 maggio-giugno; 35 Suppl 105 (3): 20-27. Epub 2016 13 dicembre.Roleforawater-solubleformofCoQ10infemalesubjects affected by fibromyalgia. A preliminary study. Di Pierro F 1 , Rossi A 2 , ConsensiA2,GiacomelliC 2,BazzichiL2)
Una “vitamina” decisamente utile per il nostro organismo che purtroppo ne limita la produzione proprio quando se ne ha più bisogno, cioè durante l’invecchiamento.
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