Acu-Silent

 29.50 IVA inc.

Associazione di oli essenziali utili per il benessere dell’apparato uditivo.

Confezione da 10ml

INGREDIENTI:

  • MACADAMIA TERNIFOLIA F. MUELL.: Azione emolliente e lenitiva.
  • GAULTHERIA PROCUMBENS L.
  • CUPRESSUS SEMPERVIRENS L.: Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Funzionalità del microcircolo.
  • HELICHRYSUM ITALICUM DON.:  Funzionalità del microcircolo.
  • PISTACIA LENTlSCUS L.
  • CANAGA ODORATA HOOK F. ET TH. (YLANG-YLANG): Rilassamento
  • TOCOFEROLO: Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
  • ARTEMISIA DRACUNCULUS L.: Rilassamento
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Descrizione

STOP ACUFENI è un metodo naturale che permette di eliminare o, quanto meno, attenuare il problema degli acufeni.

Perché questo metodo è così efficace?

Il metodo ‘Stop Acufeni’ ha una doppia efficacia fornita dalla sinergia del trattamento esterno ed interno:

  1. Il trattamento esterno con Acu-Silent coniuga il potere terapeutico degli oli essenziali (Aromaterapia) con quello della Digitopressione.
  2. Il trattamento interno con Odo riconduce alla Micronutrizione, disciplina che si occupa di integrare micronutrienti utili, in questo caso, per combattere gli acufeni.

La sinergia di entrambi i trattamenti rende il metodo ‘STOP ACUFENI’ innovativo, unico ed efficace.

Che cos’è l’Aromaterapia?

L’Aromaterapia è l’arte di curare con gli oli essenziali. Per la loro efficacia, sono consi- derati dei veri e propri “farmaci vegetali”.

Esistono studi scientifici sugli oli essenziali?

Sono oltre diecimila gli studi scientifici che convalidano la loro efficacia e questo numero aumenta in modo significativo di anno in anno. Da alcuni decenni vengono utilizzati in ambito ospedaliero in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Messico, Madagascar ed altri Paesi.

Aromaterapia e acufeni

L’aromaterapia si è rivelata utile nel trattamento degli acufeni e viene prescritta da molti medici e naturopati.

Che cos’è la Digitopressione?

La digitopressione è un’antica tecnica olistica di massaggio con la quale, attraverso l’uso delle dita, si eseguono delle pressioni su determinati punti del corpo per il trattamento di diverse patologie. Questa tecnica è nota anche come “agopuntura senza aghi”.

Digitopressione e acufeni

Già nel più antico trattato di medicina cinese, risalente al 475 a.C., sono riportati i punti per il trattamento degli acufeni ed altre patologie ad essi correlati.

ACU-SILENT

Trattamento esterno

Il prodotto Acu-silent contiene speciali oli essenziali biologici e chemiotipizzati che vanno applicati su specifici punti, utilizzati, da sempre, in agopuntura con successo.

La somministrazione per via cutanea degli oli essenziali è quella elettiva perché entrano velocemente in circolo e agiscono in modo rapido, efficace e duraturo. Inoltre, il massaggio effettuato con la digitopressione elimina i blocchi energetici e fanno fluire l’energia bloccata. Queste due metodiche, usate in sinergia, risultano particolarmente utili nel trattamento degli acufeni.

Proprietà degli oli essenziali contenuti nel prodotto ACU-SILENT:

• Dragoncello (azione spasmolitica);

• Cipresso (migliora la circolazione ed elimina la congestione);

• Wintergreen (azione antinfiammatoria, dilata i vasi sanguigni e permette una migliore circolazione);

• Lentisco (combatte i disturbi vascolari ed ha un’azione decongestionante);

• Ylang-Ylang (utile come sedativo e antidepressivo);

• Elicriso Italico (tonico della circolazione e antispasmodico, agisce positivamente contro la sclerosi e la congestione dei tessuti);

• Olio di Macadamia, prezioso e raro, ricco in acido palmitoleico, è particolarmente adatto per i disturbi circolatori e linfatici.

MODO D’USO

Gli oli essenziali vanno applicati più volte di seguito (2-4 volte) con l’apposito roll-on sui punti che si trovano davanti e dietro l’orecchio (vedi immagine n. 1 e 2) e poi massaggiati con l’indice in senso antiorario per almeno 1 minuto, tre volte al giorno.

Perché in questi punti?

Secondo l’antica medicina tradizionale cinese, molti blocchi energetici, situati nelle zone intorno all’orecchio, sono responsabili del tinnito.

Qual è la durata del trattamento esterno?

Gli acufeni necessitano di un trattamento a lungo termine, almeno per 3-6 mesi, osservando una pausa di una settimana al termine di ogni mese, ma molto dipende dall’età del paziente e dalla gravità del problema.

Trattandosi di un metodo naturale, privo di controindicazioni, si consiglia di perseverare per ottenere i risultati desiderati.

AVVERTENZE

Il contenuto del flacone è utile per un mese di trattamento.

Dopo 15 giorni si raccomanda di verificare che il livello del contenuto sia giunto a metà flacone. In caso contrario vuol dire che il quantitativo che si sta applicando è insufficiente e di conseguenza inefficace.

ODO

Trattamento interno

Per una serie di ragioni, spesso dovute ad una cattiva alimentazione o per lo stress o per l’avanzare dell’età, l’organismo non riesce più a produrre gli alimenti naturali che assicurano il buon funzionamento del sistema uditivo

La N- Acetilcisteina, l’acido alfa lipoico, l’acido acetil- l- carnitina e le vitamine B9 e B12 sono riunite in una formula unica dotata di principi attivi dosati secondo studi specifici.

Il prodotto ODO contiene tutti i micronutrienti e le piante utili a coloro che vogliono proteggere e rafforzare l’udito per evitare che gli acufeni diventino permanenti e la perdita dell’udito irreversibile.

1. L’ACIDO ALFA LIPOICO E L’ACETIL CARNITINA

Anche una iperossidazione dell’organismo può favorire la comparsa degli acufeni. Alcuni antiossidanti come la N-Acetilcisteina, precursore del Glutatione hanno un effetto protettore contro gli acufeni soprattutto dopo un trauma sonoro.

L’ACIDO ALFA LIPOICO viene sintetizzato dall’organismo seppure in piccole quantità. È importante integrarlo poiché ha la capacità di riattivare altri antiossidanti come le vitamine E e C e il glutatione.

2. VITAMINA B12 E B9

Anche le Vitamine B12 e B9 sono fondamentali per il trattamento degli ACUFENI e dell’IPOACUSIA poiché intervengono nella sintesi del DNA e degli aminoacidi. Numerosi studi hanno dimostrato che le persone con problemi uditivi hanno una carenza in vitamina B12, soprattutto quelle affette da acufeni. Questa vitamina migliora l’acufene perché ottimizza l’attività neuronale della parte del cervello responsabile dell’udito.

3. LA FITOTERAPIA

Le piante amiche dell’udito: il Gingko Biloba.

Da oltre 4000 anni la medicina cinese utilizza il Ginkgo Biloba per problemi uditivi. Oggi la scienza ha capito che l’efficacia di questa pianta è dovuta all’alta concentrazione di Flavoni e Ginkgolidi (potenti antiossidanti) che proteggono le cellule dell’orecchio interno ed il canale uditivo. Il Ginkgo è anche un vasodilatatore naturale che aiuta a mantenere aperti i piccoli vasi sanguigni ed i capillari all’interno e intorno all’orecchio.

Nell’ottobre 2018 dei ricercatori della Kralovske Vinohrady University Hospital

(Praga) hanno effettuato uno studio su persone affette da acufeni per 12 settimane ed hanno registrato una diminuzione dell’intensità degli acufeni e l’assenza di effetti collaterali.

CONTRO LE CRISI ACUFENICHE

Spesso gli acufeni si aggravano dopo un lungo viaggio in auto o in aereo oppure nelle giornate molto ventose o, ancora, dopo un concerto o una serata in

discoteca. Questo aggravamento causa ansia, tensione, paura di non farcela a sopportare questo peggioramento.

Cosa fare?

Applicare più volte sul plesso solare, sotto la volta plantare e sui polsi, il ‘Balsamo al Mandarino’, speciale miscela di oli essenziali utile per allentare la tensione e calmare l’ansia.

Se l’acufene diventa insostenibile fino a scatenare un attacco di panico, aggiungere al Balsamo al Mandarino, le gocce di Rescue Remedy del dr. Bach, in ragione di 4 gocce sotto la lingua, ogni due minuti fino al termine della crisi.

ACUFENI E INSONNIA

Il momento critico per coloro che soffrono di acufeni è la sera poiché il silenzio notturno accresce la percezione del fastidio, divenendo invalidante ed impedendo il sopraggiungere de sonno.

La soluzione al problema consiste nell’adottare un protocollo molto efficace che ha già aiutato molte persone ad evitare la cosiddetta “notte in bianco”.

In che modo

Facciamo ricorso, anche in questo caso, all’Aromaterapia, alla Digitopressione e all’Idroterapia. Prima di coricarsi fare:

  1. pediluvio in acqua calda, della durata di almeno 15 minuti, con l’aggiunta di un pugno di sale grosso o, meglio ancora, un cucchiaio di Sali di Epson che per la loro ricchezza in magnesio favoriscono l’addormentamento. Il bagno caldo, secondo la medicina tradizionale cinese, favorisce un sonno riparatore poiché permette di scaricare dalla testa l’eccesso di energia accumulata durante il giorno e di convogliarla verso i piedi.
  2. Applicare poi il “Balsamo al Mandarino”, dopo aver ben asciugato i piedi, sulla volta plantare di entrambi i piedi e massaggiarli insistendo sul punto situato al centro di essa. Applicare il balsamo anche sul plesso solare, con un leggero massaggio, e sui polsi strofinandoli tra loro e respirandone profondamente per 5/6 volte il suo profumo.

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[18] Valeur obtenue en établissant la moyenne des prix du marché, pratiqués par 14 laboratoires sur 25 produits, le 28.03.19

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