Dove e come si pratica l’integrazione respiratoria “Bol d’air Jacquier”

Allo scopo di favorire cicli di integrazione efficaci, la pratica dell’integrazione respiratoria è consigliata per uso professionale in centri, studi ed istituzioni che meglio garantiscono la continuità dei cicli terapeutici:

  • Centri Benessere
  • Centri Termali
  • Studi medici
  • Farmacie
  • Erboristerie
  • Centri Sportivi
  • Palestre
  • Centri estetici

La semplicità e l’assenza di pericoli nell’uso ha permesso di sviluppare la pratica dell’integrazione respiratoria domiciliare, con apparecchi portatili e poco costosi che consentono il salto di qualità di inserire l’integrazione respiratoria nell’igiene di vita quotidiana o di eseguire con costi irrisori cicli di terapia più volte nell’anno.

I cicli di integrazione respiratoria si praticano generalmente con sedute di 20-30 giorni.

Il numero e la durata delle sedute va modulato, a seconda delle risposte individuali.
Una persona in piena salute sentirà di meno gli effetti positivi del metodo, di una persona malata o indebolita.

Tuttavia più la persona è indebolita, più occorre praticare l’integrazione respiratoria dolcemente e progressivamente all’inizio della cura.

Si raccomanda di praticare l’integrazione respiratoria in associazione al rispetto delle norme più elementari dell’igiene di vita a cui si è fatto più volte riferimento.

Se si dispone del “Bol d’air” per uso domiciliare, si può iniziare con brevi sedute di 3 minuti per i primi 2 giorni.

Si passa a 2 volte 3 minuti per altri 2 giorni, poi si passa a 2-3 volte 6 minuti per venti giorni. Nell’igiene quotidiana di vita si consiglia l’integrazione respiratoria per 6 minuti al mattino o 3 minuti 2 volte al giorno.

Nella pratica ambulatoriale o in istituti, la cura potrà essere iniziata con applicazione di 6 minuti al giorno per 5 giorni e continuata con 9 minuti al giorno per 10 giorni, oppure 6 minuti 2 volte al giorno per 15 giorni.